Nella giornata di domani il Sassari Calcio Latte Dolce scenderà in campo contro l’Atletico Uri. La compagine giallorossa è alla sua prima storica partecipazione in Serie D e quello di domani sarà infatti il primo storico derby tra le due squadre nel campionato di Serie D. La squadra allenata da Massimiliano Paba, nelle prime 6 giornate ha totalizzato 9 punti, 6 dei quali ottenuti in casa al “Ninetto Martinez”. I biancocelesti, nonostante delle ottime prestazioni, nelle ultime tre partite sono incappati in altrettanti ko, ma l’entusiasmo e la determinazione di riprendere a far bene, certamente non mancano.


Per presentare il match è intervenuto il Direttore Sportivo del Sassari Calcio Latte Dolce, Vittorio Tossi, che, nonostante il momento negativo, si dice soddisfatto:

Siamo contenti di tutti: della rosa, del mister, dello staff tecnico. Stiamo lavorando da agosto in maniera precisa e anche se in questo momento ci manca il risultato, non dobbiamo caricare di pressione i ragazzi, perché sono convinto che usciremo bene da questa situazione. Il nostro obiettivo era quello di valorizzare i giovani, molti dei quali del nostro Settore Giovanile, oltre che di mantenere la categoria e siamo ben consapevoli di quello che stiamo facendo”.

Come già dichiarato in una recente intervista, il DS sassarese ribadisce della possibilità di intervenire sul mercato:

Se si dovesse presentare l’occasione di sistemare la squadra, saremo lieti di coglierla al volo: ci stiamo guardando intorno, ma non dobbiamo rovinare quella che era l’idea iniziale della società, che si sta dimostrando ancora una volta molto seria sotto tutti i punti di vista”.

L’obiettivo stagionale del Sassari Calcio Latte Dolce è la salvezza, ma non manca la voglia di crescere:
 
“Salvarsi significa anche crescere in maniera particolare e importante: a Sassari abbiamo due società nella stessa categoria ed entrambe abbiamo obiettivi importanti, noi quello di restare in Serie D, la Torres quello di ottenere la promozione tra i professionisti.
Sassari a livello di sport è una città importante e abbiamo degli esempi come Stefano Sardara, che è riuscito a fare delle cose importanti con la Dinamo. Crescere in questa maniera sarebbe certamente la cosa migliore e col lavoro anche noi continueremo a realizzare un progetto solido”.


Un pensiero, infine, sul match di domenica contro l’Atletico Uri:

Domenica affrontiamo una partita di cartello e molto interessante, ma ci andiamo con la consapevolezza nei nostri mezzi, con la convinzione che possiamo continuare a far bene. Contro l’Afragolese i ragazzi hanno giocato una partita ottima sotto tutti i punti di vista, anche se purtroppo siamo tornati a casa a mani vuote“.